22 agosto, 2007

Il deterioramento delle abilità cognitive: le vere cause

Absit iniuria verbis

Qualche giorno fa il Ministro della pubblica ignoranza, Fioroni, in forza all'Opu$ "Dei" ha lamentato che gli studenti italiani sono, nell'ambito dell'Unione europea, quelli con maggiori difficoltà di apprendimento, soprattutto per quanto concerne la Matematica. Ammesso che ciò sia vero, premetto che gli esiti negativi degli allievi in una disciplina come la Matematica, per certi versi, potrebbero essere motivo d'orgoglio, visto che lo sviluppo delle discipline scientifiche ha prodotto il cosiddetto progresso, sinonimo, oggi di distruzione dell'ambiente, di malattie di ogni tipo, di alienazione mentale, di infelicità e quant'altro. Inoltre un’inclinazione per le arti e la letteratura è spesso segno di sensibilità e profondità.

Anticipo una prevedibile obiezione: senza l'evoluzione scientifico-tecnologica, tu non potresti scrivere con l'elaboratore ed inserire in Rete gli articoli. Verissimo! Tuttavia, non sarebbe di gran lunga preferibile vivere, ad esempio, nell'età antica, un'esistenza semplice e modesta con la possibilità, in alcuni casi, di ristorare il corpo e lo spirito a contatto con una natura non solo incontaminata ma anche sacra? Avremmo potuto desiderare ciò che non esisteva ancora?

Qualcun altro obietterà che allora era diffusa la schiavitù, che le libertà individuali erano conculcate da re e tiranni. Perché anche oggi non è forse diffusa la schiavitù ancora più inumana di quella del passato e non solo in Cina, Africa o in Sud America?! Le libertà poi non sono calpestate dai nostri regimi demoncratici? Ammettiamolo: il mondo antico era dominato da iniqui e crudeli élites, ma la tecnologia non aveva ancora creato quei micidiali e raffinatissimi strumenti di controllo dell'individuo, oggi ridotto ad un numero di codice fiscale, domani ad una protesi bionica (più elettronica che biologica) di un mostruoso Computer centrale. Era sempre possibile, anche se difficile, un tempo allontanarsi dalla società e vivere lontani dai centri urbani, usufruendo di quel che offriva la natura: bacche, frutti, acqua sorgiva, piante dai poteri curativi...

Dicevo comunque dei danni alle abilità cognitive: l'ineffabile Odifreddi li attribuisce alle credenze irrazionali ed agli insegnamenti superstiziosi con cui, secondo l'inclito matematico, sono plagiate le menti di bimbi e ragazzi. In primo luogo, anche la scienza, quella scienza frigida, ottusa e sterile, di cui Odifreddi è uno dei fanatici araldi, è poco più che un coacervo di dogmi e di miseri miti, quando non è un potente strumento ideologico di mistificazione e di controllo delle coscienze (Adorno docet): si veda come questa scie-menza ufficiale è laidamente usata per tentare di confutare la realtà delle scie chimiche. Inoltre, se veramente desideriamo individuare i motivi del deterioramento subito dalle capacità intellettuali (non solo degli adolescenti!), bisognerà considerare gli schemi comportamentali diseducativi incentrati sul consumismo, il bieco materialismo, la distruzione dei valori e la secolarizzazione della vita, secondo le perverse tendenze illustrate, ad esempio, da Bojs nel testo Gli ipocriti ed i consumatori. Non bisogna poi trascurare, come ripeto da almeno dieci anni, l'influsso nefasto sulle sinapsi, i processi cerebrali, mentali e psichici delle onde elettromagnetiche irradiate da cellulari, videotelefoni, i-pod, antenne visibili e nascoste, apparati elettronici, impianti H.A.A.R.P. etc.

E' anche facile capire quanto sono deleteri i vaccini (talora provocano l'auitismo), gli alimenti che contengono inquinanti e veleni di ogni tipo, i dolcificanti artificiali etc.

I perniciosi media, in particolare la televisione, oltre ad indurre spesso atteggiamenti squilibrati, violenti ed irrazionali, promovendo modelli aberranti, distruggono la capacità di attenzione e di concentrazione, disabituano alla lettura, all'osservazione ed alla riflessione. Qui taccio di tanti altri sistemi occulti e demoniaci, tecnologici e no, con cui il sistema penetra nelle menti delle persone ignare di quale poderosa e letale minaccia sia costituita soprattutto da quelle istituzioni che proclamano di voler proteggere i cittadini.

Dunque non mi sorprenderei se gli alunni hanno difficoltà cognitive; resto, invece, esterrefatto quando, su cento discenti, ne conosco uno o due con discrete potenzialità ed anche con un substrato morale. Queste eccezioni mi sembra si possano paragonare a quelle statue marmoree rimaste quasi intatte nonostante l'ingiuria dei secoli, mentre attorno è tutto un mucchio di macerie, di frammenti e di erbacce.

13 commenti:

  1. LO STATO DALL'ERTA( pardon) DELL'ARTE..

    Brani iniziali tratti dal libro:
    "I QUATTRO ACCORDI" di Don Miguel Ruiz

    ...ciò che state vedendo e udendo in questo momento non è altro che un sogno. In questo preciso momento state sognando, con il cervello in stato di veglia.
    Sognare è la principale funzione della mente: essa sogna ventiquattr'ore al giorno, sia quando il cervello è sveglio sia quando dorme. La differenza è che durante la veglia esiste una struttura materiale che ci fa percepire le cose in modo lineare. Quando ci addormentiamo quella struttura scompare e il sogno ha la tendenza acambiare continuamente.
    Gli esseri umani sognano tutto il tempo. Molto tempo fa, crearono un grande sogno esteriore, il sogno della società, o "sogno del pianeta". Si tratta del sogno collettivo costituito dall'unione di miliardi di sogni personali, che creano il sogno di una famiglia, di una comunità,di una città,di una nazione e infine quello di tutta l'umanità. Il sogno del pianeta comprende le regole della società, le sue credenze, leggi, religioni, le diverse culture e modi di essere, governi, le scuole, gli eventi sociali e le vacanze. Nasciamo con la capacità di imparare a sognare e gli adulti ci insegnano a sognare nel modo in cui sogna la società. Il sogno esteriore ha una quantità di regole , perciò quando nasce un bambino agganciamo la sua attenzione e introduciamo poco alla volta queste regole nella sua mente. Il sogno esterno usa mamma e papà, la scuola e la religione, per insegnarci come dobbiamo sognare.
    L'Attenzione è la capacità di discriminare e di concentrare soltanto su ciò che vogliamo percepire.Possiamo essere consapevoli di milioni di cose contemporaneamente, ma usando l'attenzione, inserendo nella nostra mente le loro informazioni attraverso la ripetizione. Questo è il modo in cui abbiamo imparato tutto ciò che sappiamo.
    Usando l'attenzione, abbiamo imparato come comportarci nella società, in cosa credere e in cosa non credere, cosa è accettabile e cosa non lo è, ciò che è bene e ciò che è male, bello brutto, giusto sbagliato. Tutte queste conoscenze e concetti su come comportarci nel mondo erano già prersenti quando siamo nati...
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    ..Il sogno esteriore ci insegna in cosa dobbiamo credere,a cominciare dalla lingua che parliamo. Il linguaggio è il codice che permette la comprensione e la cominicazione tra gli esseri umani. Ogni lettera, ogni parola di ciascun idioma rappresenta un accordo. Definiamo questa che state leggendo pagina di un libro. La parola "pagina" è un accordo che comprendiamo. Una volta compreso il codice, la nostra attenzione è agganciata e l'energia si trasferisce da una persona all'altra.
    Quella di parlare la lingua del nostro Paese non è stata una scelta.Non abbiamo scelto neanche la nostra religione o i valori morali in cui crediamo: era tuttogià lì prima della nostra nascita. Non abbiamo mai avuto la possibilità di scegliere neppure il più piccolo di questi accordi. non abbiamo scelto neppure il nostro nome...
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    ..Questo processo è definito "l'addomesticamento" degli esseri umani. Durante tale processo tutte le informazioni passano dal sogno esterno a quello interno, creando il nostro sistema di credenze...
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    ..L'addomesticamento è così forte che ad un certo punto non abbiamo più bisogno di istruttori. Non c'è più bisogno che mamma, papà, la scuola o la chiesa ci dicano cosa fare. Siamo così ben addestrati che diventiamo noi stessi il nostro istruttore...
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    ..C'è qualcosa nella nostra mente che giudica tutto e tutti, persino il clima, il cane e il gatto. Il "Giudice Interiore", che usa i"l Libro della Legge" per giudicare qualsiasi cosa facciamo o non facciamo, pensiamo o non pensiamo, qulunque emozione provimao o non proviamo...
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    Esiste anche un'altra parte di noi che riceve i giudizi e questa parte è la "Vittima", che si prende il biasimo, la colpa e la vergogna.. E' la parte di noi che dice:"Povero me, non sono abbastanza bravo, non sono abbastanza intelligente, o attraente. Non merito di essere amato. Povero me". Il grande Giudice è d'accordo e dice:"Sì, non sei abbastanza bravo". Tutto questo è basato su di un sistema di credenze che non abbiamo mai scelto. Si tartta di convizioni così forti che anche da adulti, quando incontriamo nuovi concetti e cerchiamo di decidere da soli, scopriamo che il sistema di credenze controlla ancora la nostra vita.
    Qualunque cosa vada contro il Libro della legge, ci fa provare una strana sensazione a livello del plesso solare:La Paura..
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    Nel sogno del pianeta è normale per gli uomini soffrire,vivere nella paura e creare drammi emozionali. Il sogno esterno non è piacevole. E' un sogno di violenza,di paura, di guerra e di ingiustizia. I sogni personali variano, ma alivello globale si tratta più che altro di un incubo. Se guardiamo la società umana, vediamo un luogo in cui è molto difficile vivere, perchè è governato dalla paura. In tutto il mondo vediamo sofferenza, rabbia, vendetta, dipendenza, violenza nelle strade e tremende ingiustizie. La paura forse esiste a livelli diversi in paesi diversi, ma globalmente controlla il sogno esteriore.
    Se paragoniamo il sogno della società umana con la descrizione dell'inferno propagandata da tante religioni, scopriamo che si somigliano moltissimo. Le religioni dicono che l'inferno è un luogo di castigo, di paura, di dolore e sofferenza, un luogo in cui siamo consumati dal fuoco. E che è generato dalle emozioni basate sulla paura. Ogni volta che proviamo rabbia, gelosia, odio o invidia, sentiamo un fuoco bruciarci dentro. Viviamo in un sogno infernale.
    L'inferno è intorno a noi.. Ci raccontiamo che se non ci comportiamo come dovremmo andremo all'inferno.
    Che novità! Ci siamo già, all'inferno, noi e le persone che ci dicono queste cose...

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  2. Ciao Mr R, hai indigiato, tramite l'estratto, il lato esoterico del problema. Certo, bisognerebbe chiedersi chi è perchè ha creato il sogno, anzi l'incubo.
    Contratti prenatali, proiezioni olografiche, visioni, disattenzione come suprema facoltà di vedere, percezione oltre le porte..."che forse non s'aprono più".

    Ciao e grazie

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  3. Sarà più di 2 settimane che non passavo , ferie , la qulità di questo blog però non cambia OTTIMA!!!!!

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  4. Ciao Zret,

    ottima trattazione e risposte chiare e concise.. ci sarebbe anche da aggiungere a tutto lo scibile che hai detto, il COME vengono attuate queste VALUTAZIONI?

    Con quale fantascientifico software che analizza COSA?
    I VOTI? I COMPORTAMENTI?
    LE RISPOSTE AI QUESITI MATEMATICI?
    UN TEST DI VALUTAZIONE AD HOC?

    Quali sono gli strumenti di valutazione per determinare se un individuo abbia più o meno capacità cognitive?

    Chi determina che tali parametri siano assunti come summa della capacità congitive di una persona?

    Potrei continuare ma mi fermo quì... insomma chi è il CLUB DI ROMA che decide anche questo?
    (chi capisce.. cos'è sa a cosa mi riferisco)

    Ma facciamola finita di distruggere con vari metodi i ragazzi come dice Zret, e facciamola finita con questi test di valutazione che non dimostrano nulla, se non l'ignoranza di chi li propone e li realizza.

    Un caro abbraccio.

    # B O J S #

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  5. Come giustamente sottolinea bojs, è impossibile valutare l'intelligenza secondo un criterio comune. Si assume pertanto (in modo errato) che la scienza sia più importante dell'arte o della letteratura. Non sono d'accordo sul fatto che sia meglio vivere in un mondo antico con una ridottissima tecnologia, semplicemente per il fatto che è nella natura umana la ricerca del sapere. Sfortunatamente è nella natura umana anche l'abuso e la strumentalizzazione del sapere, che lo rende dunque un'arma a danno di chi si aspetta che certe tecnologie vengano usate a fin di bene. Ciao

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Ciao a tutti gli amici, concordo a pieno con Zret, forse nell'antichità si viveva meglio! Oggi sembra di essere una scatola magica democratica, qualsisi lato si guardi, nasconde la stessa identica realtà, fatta di ricchi che sfruttano poveri, fatta di prevaricatori che umiliano i liberi pensanti.

    Fortunatamente su questo blog sembra di essere in una accogliente oasi... Un caro saluto a voi tutti.

    Ps. Bojs, grazie mille per avermi dato una mano, grazie anche a Zret e Straker, come al solito preziosissimi amici. Freenfo

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. .... Comunque se volgiamo la nostra attenzione intorno a noi troveremo chi è lì che aspetta un contatto diverso, per poter cambiare il proprio sogno, per poter rompere gli accordi che non ha mai preso.. Riappropriandosi del Potere usato(imbrigliato) per crearlo..

    Siamo noi che possiamo decidere di vivere in un sogno od in un incubo.. Siamo sempre noi che possiamo decidere di trascinare dentro ad uno di questi due,chi incontriamo sulla nostra strada..

    Quindi noi, in ultima analisi, possiamo incidere, modificando la realtà.. Con tutto quello che facciamo, diciamo anche solo "pensiamo"..

    Il nostro lavoro, tutto quello che noi produciamo sono il riflesso di noi (e viceversa)..Quanto più saremo "Spietati" nel giudicarlo, tanto più potremo migliorarlo e migliorare quello che ci circonda.(ed oltre..)

    Non può esistere niente che non ci rispecchi, dobbiamo esserne coscienti, non abbiamo scuse.. Anche quando sentiamo che le cose che facciamo non sono autentiche e non ci rappresentano, ciò significa che "noi" non siamo autentici ed i nostri prodotti altrettanto..

    E'l'uso dell'intelligenza che ci ha permesso di arrivare a questo, è il sistema di addomesticamento della razza umana sulla razza umana ..
    Il "Giudizio" elevato a "Valutazione"(o viceversa) ..

    Questo è il male del Mondo.. Stiamo realizzando un sogno (un Mondo) senza sentimento, senza anima.. staccato dalla Verità.. aggangiato ad una "Realtà ipotetica", distante, sempre più distante dal "Tutto"..


    ... qui fuori nella strada qualcuno ci aspetta, cerca aiuto per uscire dall'incubo.. Siamo noi stessi, che aspettiamo una parola un gesto della mano, per essere trasportati nel sogno, in una realtà migliore, in un universo parallelo.. Qui ed ora..


    E' facile.. Una Magia..
    Magia Bianca..

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  10. Ciao a tutti, le valutazioni espresse da Bojs, da Freenfo (bentornato!) e dagli altri sodali sono pi� che condivisibili e si legano a quanto scrissi in QI, il cosiddetto Quoziente di intelligenza. Che cos'� l'intelligenza? Non si pu� certo misurare con i loro test. La qualit� non � riconducibile alla qualit�.
    Capitano Nemo, penso che la natura umana non abbia una reale inclinazione al male, se non subisce l'influsso di esseri subumani...

    Mr R, il tuo discorso, in linea di masima, mi convince, ma richiederebbe molte precisazioni ed approfondimenti sulla natura della realt� del pensiero e del Male.

    Ciao a tutti e grazie.

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  11. .. Forse la realtà come dato oggettivo(stabile) non esiste, non per noi
    da umani..

    Il pensiero potrebbe essere paragonato alle EM..

    In quanto si interpone (anteponendosi) alla armonia cosmica..

    Quindi il pensiero è paragonabile al male(!?)

    ..E' giusto cambiare di traiettoria un corpo celeste, solo perchè questi non percorre una orbita per noi giusta..(!?)

    E non è di per se una orbita qualcosa di simile ad una profezia..(!?)

    Potremmo evitare una catastrofe (!?) e provocarne un'altra, forse più
    grande..Bisognerebbe essere, allora addentro alle "cose", intuire.. comprendere..(il disegno..)per non distruggere di più..

    Il pensiero da solo non basta, anzi.. E quello che è veramente male, visto da "distante", non lo è poi così manifesto..

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  12. Ciao Mr R, intendevo pensiero nel senso di coscienza che genera l'ologramma definito "realtà". E' la mente, il Logos, l'Idea direbbe Hofmann, di cui noi siamo parte, il Fuoco degli Stoici di cui noi siamo scintille, destinate a sparire nel buio o eterne? Non so. Vedi Credere?

    Se la "realtà" è un ologramma qualcuno o qualcosa deve averla generata, così come l'immagine olografica è creata dal laser.

    Ciao e grazie!

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